Anche gli studenti della Secondaria di Primo Grado di Acquanegra, in questi giorni hanno riflettuto e discusso dei fatti di cronaca e dell’allarmante fenomeno della violenza contro le donne. L’indignazione, la rabbia, la tristezza e la consapevolezza che si debba fare qualcosa per fermare una volta per sempre una cultura che non riconosce alle donne lo status di esseri umani di pari dignità.
I ragazzi hanno hanno utilizzato l’impronta della loro mano, simbolicamente in segno di “stop” nel linguaggio non verbale, sulla quale hanno scritto pensieri elaborati dopo le riflessioni, guidate dai docenti, sul tema. Il cartellone è stato appeso dai ragazzi in corrispondenza della panchina rossa, luogo simbolo della lotta al femminicidio, nella mattinata del 25 novembre, alla presenza delle assessore Accini e Mosini, e i ragazzi hanno potuto visitare la mostra organizzata dalla biblioteca.